Roberto Parodi si scaglia contro Beppe Sala Sindaco di Milano, assegnandogli un triplete assolutamente da non festeggiare.
Se in casa Inter sono 15 anni che si fregiano di questa accoppiata di titoli vinti nel 2010, quelli addetti dallo scrittore spiazzano un po’ e riguardano la condizione della nostra città.
Scrittore, creator, manager, motociclista, alla festa de Il Foglio ha voluto dire la sua con alcuni commenti che spiazzano. Ha tenuto un discorso nelle Sale delle colonne del Banco Bpm come riportato da MilanoToday e che fanno capire come ci sia un concreto malumore sulla città meneghina e come viene amministrata.
Parte con parole incoraggianti: “C’è una fronda che oggi dice che Milano è l’inferno invivibile. Io in realtà la mia amata Milano la continuo a considerare un posto davvero fighissimo. Gia soltanto se uno ti chiede di dove sei e tu dici che sei di Milano, è attrattivo, una figata”.
Riconosce poi a Sala un triplete e cioè quello legato a maranza, borseggiatrici e traffico: “Quando Milano era più attrattiva il traffico era scorrevole. Tutto è andato bene fino a quando è arrivato Sala, crollo verticale, maranza, borseggiatrici e piste ciclabili. Si tratta del nuovo triplete, per nostra sfiga però tre cose molto instagrammabili. Queste tre cose si vedono ovunque e fanno crollare l’attrattiva della nostra città”.
Parodi contro Sala
Le parole di Roberto Parodi verso il Sindaco di Milano Giuseppe Sala diventano poi ancora più taglienti: “Chi governa Milano vorrebbe una città senza auto, senza parcheggi, senza strade, solo piste ciclabili e tutti che vanno a 30 chilometri all’ora. Tutti vorrebbero girare in tram, metro e bici. Avete provato a fare una giornata di lavoro a Milano? Appuntamenti, spesa, portare i bambini solo con i mezzi pubblici a 40°C a luglio o sotto la pioggia a febbraio? Provate. Poi, siamo sicuri che le auto siano il vero problema?”.
Si addentra poi in un ragionamento legato soprattutto alle automobili e che riguarda anche l’economia del paese oltre alla sostenibilità dal punto di vista dell’inquinamento.
Spiega: “Se ti manca la macchina caro Batman io ti presto il mio naftone Euro 0. Non la produce Elon Musk, quindi è simpatica anche ai radical chic. Nonostante sia una vecchia macchina a gasolio, se considerate tutto il suo ciclo di vita, vi stupirete ma inquina molto meno di una Tesla. Grazie a tutti”. Parole molto forti che obbligano a una riflessione che può spiazzare il pubblico.
